Come vuole il rito, prima della visita al plant di Motomachi si assiste al concerto del Toyota Partner Robot, che suona canzoni natalizie al suo pubblico.
Una giovane guida ci accompagna per i reparti di saldatura e assemblaggio e del plant di Motomachi dove si producono le Toyota Crown (non solo rigorosamente rosa!) e la Estima in mixed model.
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Il giro è breve ma il tempo è sufficiente per rimanere incantati dall'attenzione che Toyota dedica alla preparazione dei materiali, dalla sincronizzazione tra il flusso di questi e la produzione e di come tutte le attività del plant siano supportate dal minimo della tecnologia.
Ricchi di stupore e soddisfatti da ciò che abbiamo visto ci dirigiamo al castello di Nagoya, dove ci immergiamo nell'atmosfera della tradizione giapponese.
Il viaggio è iniziato nel migliore dei modi:un tuffo in uno dei primi siti Toyota a modelli misti,poca tecnologia e tanto visual.
RispondiEliminaLa semplicità con cui si riesce a comprendere immediatamente le modalità operative,i segnali per il riapprovigiovamento dei materiali e la sincronizzazione perfetta tra la linea e i magazzini rendono estremamente semplice un processo tanto complesso.
La guida e i 'giochi' lungo il percorso aiutano ulteriormente la comprensione e memorizzazione di tanti concetti finora solo letti.
E il pensiero va all'Italia..
:)
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